
Termoarredi: piccola guida per la scelta dello scaldasalviette.
Se pensiamo ai vecchi bagni, subito ci viene in mente il classico termosifone, sotto la finestra o dietro la porta. Non aveva sicuramente, come ha oggi lo scaldasalviette una valenza sia estetica che funzionale. Ma andiamo per gradi… e capiamo bene quali sono le valide ragioni per cui scegliere uno scaldasalviette.
Riscaldare la casa è un’esigenza e negli ultimi anni, l’installazione di termosifoni in ghisa e in alluminio ha rappresentato uno standard assolutamente diffuso e siccome la funzionalità di questi dispositivi, ha sempre avuto un’esigenza primaria, veniva sacrificato l’aspetto estetico.
I vecchi termosifoni in ghisa, poi sostituiti da quelli in alluminio, sono sempre stati posizionati nei luoghi meno esposti mai stati percepiti come possibili elementi di arredo.
Tutto questo non accade con gli scaldasalviette che rientrano nella categoria del termoarredo, proprio per le loro caratteristiche estetiche, indubbiamente più gradevoli.
#Cosa sono gli scaldasalviette
Gli scaldasalviette, sono dei corpi scaldanti che vengono installati all’interno di un impianto di riscaldamento tradizionale. Vengono infatti collegati all’impianto e di conseguenza ad una caldaia a gas.
Sono composti da gruppi di tubi paralleli di piccole dimensioni, separati tra loro con delle aree libere vuote. Nelle quali feritoie, vengono inseriti teli o asciugamani o biancheria intima a riscaldare o asciugare.
Hanno quindi una doppia funzione: di corpo scaldante e di asciugare/scaldare, rendendoli così pratici e non solo belli se installati nel locale bagno.
#Quale termoarredo acquistare?
Attualmente sul mercato, troviamo diverse tipologie di termoarredi e se l’intenzione è quella di acquistare uno scaldasalviette, si hanno due opzioni.
La prima è lo scaldasalviette tradizionale, che funziona come tutti i termosifoni, per cui ad acqua e sarà collegato all’impianto a caldaia. Il secondo è lo scaldasalviette elettrico, ad acqua o ad olio che funziona con o senza termoventilazione per il riscaldamento ambientale incorporato. Quest’ultima opzione è molto utilizzata quando non si ha a un impianto centralizzato o se si intende installare un corpo scaldante in un secondo momento, senza dover effettuare lavori di muratura ed idraulici.
Il modello di scaldasalviette più diffuso è quello bianco classico che abitualmente oggi troviamo installato nel locale bagno; ma se si ricerca una soluzione più sofisticata ed elegante, si può optare per lo scaldasalviette cromato o i modelli di design, caratterizzati da forme più ricercate. Come ad esempio il termoarredo a pannello che è un radiatore composto da solamente una lastra piana, spesso realizzata in acciaio o alluminio. Questi modelli hanno in genere un look essenziale e pulito e vengono inseriti con più facilità in ambienti o locali bagno dallo stile minimal.
#Perchè scegliere lo scaldasalviette
1 – Sono poco ingombranti e quindi maggiormente sfruttabili, sistemati in angoli morti o porzioni di pareti non coperte da mobili, accessori o complementi d’arredo.
2 – Sono a tutti gli effetti complementi d’arredo di design, e quindi capaci di personalizzare e arricchire gli ambienti in cui sono installati.
3 – Diffondono il calore nella stanza, soprattutto il bagno, ma sono anche perfetti per asciugare i teli e riscaldare la biancheria.
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