Porte interne. Come selezionarle con cura
La progettazione di una nuova casa, parte dalla divisione degli spazi e la scelta delle porte interne è fondamentale. Le porte interne oltre ad essere banalmente funzionali alla chiusura di una stanza e quindi alla preservazione della privacy, arredano. Per questo motivo devono seguire lo stile dell’interno appartamento.
Le porte interne possono essere realizzate con diversi materiali quali legno e vetro ed essere di diverso tipo come scorrevoli, battenti o a libro.
La scelta più tradizionale ricade sulle porte battenti, che possono essere da una o due ante lisce, divise in pannelli o decorate. Attualmente le porte tradizionali, sono state superate dalle porte scorrevoli, ideali per chi ha poco spazio, in quanto l’anta scivola all’interno di un controtelaio incassato nel muro risultando quindi a scomparsa. Le porte possono essere anche a libro o soffietto, realizzata da due o più pannelli che si sovrappongono quando si apre la porta e al contrario della porta a scomparsa, non necessita di lavori murari.
#Quale porta scegliere
Scegliere quale porta è quella giusta non è ovviamente così complicato ma ci saranno alcuni fattori da valutare quali:
- La grandezza di apertura della porta (pensando anche a quello che ci dovrai far entrare successivamente, come letti, divani e armadi)
- Il materiale, dal legno ai laminati al vetro. Quest’ultimo potrà essere temperato con una resistenza cinque volte superiore rispetto ad un normale vetro ma che in caso di rottura non si sbriciola in piccoli pezzi taglienti o un vetro stratificato, che prevede due lastre di vetro incollate da una speciale pellicola chiamata PVB che fa in modo in caso di rottura che i frammenti rimangano incollati l’uno all’altro.
- La scheda prodotto, che deve avere per legge ogni porta e che contiene informazioni in merito ai materiali utilizzati, le istruzioni per l’installazione e la manutenzione della porta e l’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute tua e di chi condivide con te la casa.
#Quali materiali selezionare e la differenza tra porte
Sono diversi i materiali con i quali si può realizzare la porta interna, come il mogano od il noce che sono chiaramente tratti per eliminare l’umidità e quindi aumentare la resistenza.
Il legno è un materiale versatile per cui si potrà lasciarlo naturale, dipingerlo renderlo colorato, lucido od opaco. Inoltre tra le varie tipologie di legno si può scegliere quello massello, il più resistente e duraturo nel tempo o listellare che si abbina in modo elegante al vetro oppure a tamburello dove l’interno è strutturato come un nido d’ape e successivamente chiuso con due pannelli leggeri.
Se parliamo invece di porte scorrevoli, le possiamo trovare di due tipi, a scomparsa o esterno muro sempre realizzate in laminato, legno o vetro.
A differenza delle altre porte, quelle a scomparsa necessitano per essere installate dei lavori di muratura, in quanto come dicevamo in precedenza, il controtelaio deve essere incastonato nel muro in modo che all’apertura della stessa, la porta scompaia.
Se non si desidera eseguire dei lavori murari, ma si desidera comunque una porta scorrevole, bisogna optare per la scelta della porta scorrevole esterno muro. Questo tipo di porta può essere composta da una o più ante che scorrono su di un bonario installato sul muro e che quindi permette alle ante di scorrere parallelamente ad esso ed anche in questo caso, si può scegliere in base allo stile della casa, una porta da incasso totale o a sospensione.
I binari sui quali le ante scorrono, possono essere di design e sono realizzati in alluminio, con due carrelli e due piccole ruote in plastica che permettono alla porta di aprirsi completamente. Chiaramente si avrà necessità di temere libero lo spazio per poter aprire in modo corretto la porta.
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