
Ristrutturare casa per ricavare una cameretta. Norme e qualche consiglio.
L’arrivo di un bambino o la voglia di indipendenza di una figlio/a adolescente, crea l’esigenza di dover ricavare una cameretta per adattare la propria abitazione a nuove esigenze familiari. La ristrutturazione, può rivelarsi relativamente semplice ma è importante che siano rispettate le misure minime richieste dalla legge.
#Metratura minima – art. 2 del Decreto del Ministero della Sanità del 5 luglio 1975
Esiste un riferimento normativo che recita “le stanze da letto debbono avere una superficie minima di 9 mq, se per una persona, e di 14 mq, se per due persone”. Al di sotto di queste misure minime, le camerette non hanno i requisiti igienico-sanitari per essere abitabili. Oltre alla metratura minima, viene stabilito dal Decreto che ogni camera debba essere dotata di finestra apribile con superficie areo-illuminante.
#Il Regolamento Edilizio Comunale
I Comuni e le Regioni hanno facoltà di apportare modifiche migliorative rispetto ai minimi di legge, per cui si può ricavare una camera con dimensioni maggiori rispetto i 9 mq per la cameretta singola o una larghezza minima (di solito non meno di 2 metri) per il lato minore della stanza.
#La dimensione della cameretta per il Comune di Milano
Il vigente Regolamento Edilizio del Comune di Milano (Titolo II – Capo III – art. 97 del Regolamento Edilizio), indica che:
La superficie minima utile dei locali di abitazione non deve risultare inferiore ai seguenti valori:
• camere ad un posto letto: 8,00 mq;
• camere a due posti letto: 12,00 mq (alla formazione della superficie della camera da letto non può contribuire la superficie dell’eventuale cabina armadio)
# Non c’è spazio per la cameretta?
La dimensione minima di 8 mq, garantisce una funzionalità d’uso della stanza ed igienicità e salubrità della stessa; influendo sul benessere delle persone ed in particolare dei bambini che ci dormono. Nonostante questo, capita che per temporanee esigenze familiari, si installino all’interno di una stanza già piccola anche due letti o che si adibisca a cameretta la stanza che era precedentemente stata dedicata allo studiolo o si rimpicciolisca il soggiorno per poter creare da nuovo uno spazio da utilizzare come cameretta.
Per risolvere il problema, esistono varie soluzioni d’arredo, quali i letti a ponte, i letti a castello o piccoli soppalchi autoportanti. Dobbiamo ricordare che l’uso improprio dello spazio per le mini camerette non può essere regolarizzato né in Comune né in Catasto.
#Alcuni consigli
Oltre all’attenzione verso il benessere di chi le abita, è bene essere consapevoli e distinguere tra esigenze familiari del momento e valore di mercato della casa, specialmente se si intende comprare o vendere casa.
Quindi oltre ad essere bella, deve essere come abbiamo detto sopra anche funzionale. Bisogna pensare che un bimbo cresce e purtroppo anche velocemente; per cui l’obbiettivo è investire su mobili utili anche più avanti rispetto a culla e fasciatoio. Fortunatamente, ci sono mobili per bambini che crescono con loro. La scrivania regolabile in altezza è, per esempio, un’idea per la cameretta che vale davvero la pena di considerare, visto che può essere utilizzata anche quando il bambino diventerà un adolescente.
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