Food & Drink Maravea
25
Feb

Il Parquet non è solo di design ma si trasforma in texture.

L’effetto “il più naturale possibile” è quello che la grande maggioranza dei miei Clienti chiede. La tendenza è appunto quella di voler trattare il materiale il meno possibile, in modo che restino visibili le cosiddette “imperfezioni” del legno come buchi, nodi e venature. Il parquet diventa uno dei protagonisti della casa, arricchendo così l’ambiente di decorazione e cromatismi inediti.

Troviamo un pavimento simile ad un’opera d’arte, le superfici si arricchiscono di colorazioni decise, tonalità che dal mogano vertono verso i rosati e i grigi che addirittura si avvicinano ai blu, come in una texture.

Una necessità che si ricollega anche ad un estremo bisogno di ritornare alla natura e alla esigenza di sfuggire dal grigiore urbano. Questo si traduce in un gusto rinnovato per il “rustico moderno”, dopo anni di superfici minimal e fredde.

#DAL DESIGN AL TESSILE

Ritroviamo il mondo del design anche nel parquet e ci si avvicina sempre di più al mondo del tessile e dei complementi d’arredo, come ad esempio doghe incise con grafismi che rendono la mescolanza di tutto l’interior design ancora più gradevole.

I tradizionali effetti di lavorazione della superficie ci spingono verso territori nuovi. Si esaspera sempre di più la matericità del legno, portando venature, fibre e fiammature in rilievo diventando con maggiore spinta, decorazione di stampo quasi astratto.

Si esplorano poi anche inedite modalità di posa, una su tutte la soluzione di continuità tra pavimento e pareti con il medesimo materiale, rileggendo in chiave assolutamente contemporanea le tradizionali boiserie. L’effetto che se ne ricava è un tocco di calore in più agli ambienti di taglio più minimalista.

#MODALITA’ DI POSA DEL PARQUET

Parlando di modalità di posa, listoni e listoncini di parquet, possono essere posati a terra e accostati tra loro formando diversi disegni, spesso di grande effetto.

Il disegno ha grande importanza sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale. Uno dei fattori più importanti durante la posa è seguire i movimenti di assestamento del legno; infatti il lato più soggetto a variazioni dimensionali è quello corto. Ad esempio per questo motivo che in un corridoio lungo e stretto, il parquet andrà posato con i lati lunghi paralleli alle pareti più lunghe.

#PARQUET E LUCE

Le fonti di luce naturale che filtrano all’interno di un immobile, influiscono sulla visione complessiva del parquet. Se infatti quest’ultima attraversa nel senso della lunghezza le dimensioni e le venature, risulteranno maggiormente in evidenza.

Anche l’apertura della porta è un elemento da non dimenticare, la percezione di chi entrerà sarà più gradevole, se il percorso si snoda nel senso della lunghezza degli elementi o se la direzione del parquet è ortogonale alla soglia della porta.

#IN BAGNO ED IN CUCINA?! ARRIVA IL PARQUET!

Il legno approda anche in ambienti dove la piastrella la faceva da padrone.

Per il bagno, oggi ci sono disponibili pavimenti in legno, lavorati per sopportare a lungo umidità e acqua sulla loro superficie. Interessante è anche la tendenza delle piastrelle ad effetto legno, spesso in gres porcellanato; l’effetto visivo risulta molto realistico grazie a tecnologie di produzione sempre più avanzate.

Le tonalità più richieste per il bagno sono i grigi chiari e toni freddi, colori questi che sempre di più vengono richiesti anche in cucina.

Possiamo affermare che i pavimenti in legno grigio siano ormai un vero e proprio “must” della cucina moderna, spesso in combinazione con superfici in acciaio spazzolato e vetro o di piastrelle in gress colorate che spezzano il motivo di posa del parquet.

Senza alcun dubbio, un Professionista del settore, potrà guidarvi attentamente e saprà consigliarvi con attenzione, nel mondo articolato della pavimentazione. Trovando la giusta armonia tra tutti gli elementi.