Open space: come trasformare un appartamento tradizionale in un ambiente open
L’Open space è una valida alternativa per ammodernare il proprio appartamento e organizzare in modo differente i vari ambienti. Unendo infatti i differenti locali e quindi abbattendo i muri che li separano, si possono recuperare metri quadri utili per poter modificare in modo funzionale il proprio immobile.
Rispetto ad un’abitazione tradizionale, l’open space, garantisce maggiore ariosità, luminosità e volume, permettendo di sfruttare al meglio la luce che proviene dalle finestre, consentendo anche un notevole risparmio energetico, in termini di illuminazione e riscaldamento.
Ricordiamo che l’open space, non deve essere confuso con il loft che invece rappresenta il recupero abitativo di vecchie fabbriche o capannoncini in disuso, che vengono trasformate in nuove abitazioni.
Come anticipato, la soluzione open space, si adatta sia agli appartamenti che agli uffici. Generalmente vengono uniti soggiorno, zona pranzo e cucina.
Non manca però la possibilità di creare un’unica grande stanza che comprenda anche la zona notte, con l’eccezione di una stanza dedicata al bagno, ed in modo da recuperare così superficie calpestabile.
#Organizzare gli spazi
Decidere di realizzare un open space non vuol dire rinunciare allo stile o ad interessanti abbinamenti di colori e di stili.
Nel caso in cui la zona notte sia separata dal grande spazio realizzato per soggiorno, zona pranzo e cucina, sono da utilizzare le porte scorrevoli che aumentano la fruibilità dei diversi locali.
Rimane utile per i mesi estivi, l’installazione di un impianto di condizionamento che servirà a rendere fresca tutta la casa, senza dover posizionare diversi split.
Interessante soluzione, nel caso in cui ci fossero soffitti alti, la possibilità di soppalcare una parte dell’appartamento o ufficio, in modo da avere più zona calpestabile a disposizione e magari sistemare un piccolo studio se parliamo della trasformazione di una casa.
#Impianto di riscaldamento
Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento, l’opzione più interessante è quella dell’utilizzo di un sistema radiante. Mentre i caloriferi potrebbero diventare ingombranti se non si fa una scelta di design oltre che funzionale. Sicuramente la soluzione che ci sentiamo di consigliare è il riscaldamento a pannelli che permette di distribuire il calore in maniera uniforme per tutta la superficie, soprattutto in contesti di ampi spazi tipici dell’open space.
#Illuminazione
Quando si progetta un open space l’impianto di illuminazione diventa parte fondamentale della ristrutturazione. Ci sarà a dispetto di altre situazioni immobiliari, la necessità di illuminare gli ambienti con numerosi punti luce. Quando le stanze vengono unite, la giusta progettazione dell’impianto d’illuminazione diventa fondamentale e bisognerà puntare sulla numerosità dei punti luce per illuminare ogni spazio della casa evitando di lasciare angoli bui.
Ancora meglio se l’appartamento dispone di ampie finestre, in questo modo si avrà una diffusione massima naturale.
#Arredamento
Il punto più delicato quando si tratta un Open space è sicuramente la disposizione dei mobili, perché da un lato avrete una superficie ampia che permette in fase progettuale, di valutare arredi anche ingombranti senza farci troppi problemi, dall’altra parte ci si sottopone al rischio di creare caos, costringendo a limitarsi nel restante arredo.
La bellezza degli spazi così ampi è anche la possibilità di collocare le varie componenti dell’arredo a seconda del nostro gusto personale senza formalizzarsi a canoni di arredo tradizionali. Tutto può essere collocato a ridosso delle pareti oppure in posizione centrale. Nel primo caso si lasceranno gli spazi aperti migliorando la spazialità dell’ambiente, mentre dell’altra parte l’arredamento si trasforma in elemento principale e pezzi rari o di design, possono diventare dei veri e propri protagonisti.
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