17
Nov

Le piastrelle, decorative e resistenti. Scopriamo i mille modi per usarle.

 

Le piastrelle. non sono soltanto belle da un punto di vista della resa estetica, ma anche resistenti nel tempo e con delle prestazioni al top.

La ceramica può essere stampata digitalmente e questo permette dal punto di vista estetico di riprodurre alcuni elementi quali legno, marmo, cemento e pietra. Risulta così un modo alternativo, di concepire la decorazione per creare vere e proprie scenografie domestiche con l’utilizzo di colori stemperati, tonalità delicate e motivi geometrici che non vengono ripresi solamente per i pavimenti ma anche per le pareti.

#PIASTRELLE PER LA CUCINA

Per la cucina, le piastrelle in ceramiche sono tra le soluzioni migliori, ma devono possedere delle caratteristiche oggettive. Da un punto di vista espressamente pratico, sono facili da pulire. Inoltre, non assorbono i liquidi, sono resistenti alle macchie, agli urti, al calore e sono ideali per il riscaldamento a pavimento. Mentre da un punto di vista estetico, devono necessariamente armonizzarsi tra gli arredi e personalizzare gli ambienti. Mixando colori, decori e formati, si possono realizzare schemi di posa nuovi ed originali.

Nel campo degli interni, il gres porcellanato di grandi dimensioni offre proprio quello che abbiamo anticipato nelle prime righe, fornisce un ottimo connubio tra prestazioni estetiche e tecnologiche. Infatti, nella zona della cucina è possibile utilizzare un unico materiale di rivestimento per il top e per lo schienale, oltre che per parti di dettaglio come il lavabo, la zona dei fuochi, il rivestimento di una penisola o di un tavolo.

#ISPIRAZIONI CEMENTINE

 Le piastrelle ispirate ai decori delle cementine sono prodotte in gres porcellanato. Il gres è un materiale ceramico prodotto ad una temperatura altissima di 1.180-1.250 gradi. Una cottura con temperatura così alta, permette la greificazione del prodotto, rendendolo di conseguenza robusto, impermeabile e ingelivo.

#DEFINIZIONE DEGLI SPAZI

Nelle case di oggi, ritroviamo sempre di più la definizione degli spazi anche con l’utilizzo di diversa pavimentazione. Le piastrelle diventano come tappeti ed in alcune soluzioni, la ceramica funge da divisorio tra la cucina, il soggiorno e la zona pranzo, con misure e proporzioni giuste per accogliere visivamente ogni elemento.

#GEOMETRIE O FINITURE LUCIDE E OPACHE

Ricordiamo che sono gli strategici accostamenti di colore che creando una texture ottica, abbinati ovviamente a materiali sempre più di pregio, che permettono di utilizzare le piastrelle in molteplici varianti:

  • Geometrie 3D: la parete a cubi – le piastrelle esagonali realizzate in tonalità cromatiche a contrasto che non sono solo il classico “bianco e nero” decorano la parete come fossero tanti cubi ravvicinati, creando, nel caso di bordi lasciati al vivo, una piacevole greca.
  • Finitura smaltata o opaca: le piastrelle più diffusamente utilizzate oggi, sono quelle smaltate, lucide e quindi con un risultato brillante ed i colori risultano molto vivaci e da abbinare a piastrelle opache, dall’aspetto quasi setoso.