Il Soppalco. Come creare una stanza in più!
Il soppalco, è l’elemento che rende affascinante qualsiasi abitazione. Ma non è solo una scelta vincente da un punto di vista estetico, risulta infatti, estremamente utile e funzionale nel caso in cui si voglia risparmiare dello spazio in casa. Ad esempio si può sfruttare il soppalco come camera “jolly”, come camera per gli ospiti, piccolo studio, sala giochi per i bambini, ripostiglio o libreria.
#Il soppalco: sceglierlo per aumentare l’abitabilità della tua casa
La maggior parte delle abitazioni è sviluppata su piani singoli, sia che si parli di ville, case indipendenti o appartamenti. Il soppalco risulta così una eccellente opzione quando si desidera ricavare una stanza in più e lo spazio manca, tutto in considerazione del fatto che bisogna disporre di soffitti molto alti.
Un altro elemento da non sottovalutare è che, sfruttare l’intero volume della propria abitazione, consentirà di accrescere il valore del proprio immobile, perché di fatto si aumenta la superficie calpestabile e quindi i metri quadri vendibili.
#La normativa per la realizzazione
Ogni Regione, possiede la propria normativa per la realizzazione dei soppalchi anche se tutti i Regolamenti Regionali, fanno capo al D.M. del 5 luglio 1975 che stabilisce quanto segue: l’altezza minima del soppalco abitabile è di 2,70 metri, che scende a 2,40 metri nel caso di locali non abitabili, come ad esempio bagni, corridoi o rispostigli.
In generale, la regola che si deve seguire è che l’altezza complessiva del locale in cui sarà ricavato il soppalco deve essere di circa 4,5 metri. Quindi se il soppalco sarà adibito a camera da letto, l’altezza minima si attesterà a 2,70 metri, mentre quella di un bagno a 2,40.
Il decreto ministeriale specifica pertanto che il soppalco può essere ricavato solo in spazi compresi tra pavimento e soffitto entro questo range di altezza.
#Le altezze dei soppalchi nel comune di Milano e non solo..
L’altezza minima degli spazi sottostanti i soppalchi destinati alla permanenza di persone, non deve essere minore di 2,10 metri e almeno la medesima altezza minima dovrà intercorrere tra il pavimento finito dei soppalchi e il soffitto finito dei locali.
Inoltre le disposizioni regionali stabiliscono altri parametri. Tra i principali, ricordiamo:
- Si attesta a un terzo della superficie disponibile dell’immobile, la porzione che può essere soppalcata. Quando le altezze del locale superano nel complesso 2,20 metri, allora si potrà arrivare ad una copertura fino al 50% dello spazio a disposizione;
- Le parti soprastanti il soppalco devono avere almeno un lato completamente aperto;
- La superficie finestrata, viene fissata a non più di 1/8 della superficie complessiva del soppalco;
- Il parapetto non può essere più basso di 1,10 metri, garantendo così le misure minime di sicurezza contro eventuali infortuni o cadute.
La realizzazione di un soppalco sarà progettata e messa a punto da un architetto che successivamente dovrà depositare una pratica dove verrà dichiarato l’aumento della superficie calpestabile a seguito della creazione del soppalco e che quindi come anticipato, permetterà di aumentare il valore di vendita del vostro immobile.
#Quale tipo di soppalco scegliere?
- Muratura: Tempi di realizzazione più lunghi del soppalco in legno perché talvolta la sua creazione, impone delle modifiche strutturali alla casa. Viene però assicurata un’ottima stabilità ed è adatto ad accogliere anche impianti elettrici e idraulici.
- Legno: Tempi di realizzazione inferiori rispetto al soppalco in muratura, risulta ancora molto apprezzato e utilizzato, in quanto è molto leggero, economico e ha un’estetica più accogliente e rustica rispetto ad altre tipologie di soluzioni. Per conferire modernità al soppalco in legno si possono utilizzare delle travi in ferro.
- Metallo: Questo materiale conferisce uno stile moderno. È una soluzione viene utilizzato per le case moderne con l’aggiunta di elementi di design hi-tech. È molto leggero come il soppalco in legno, facile da montare e sottile anche se è un’opzione più costosa di quello in legno.
- Vetro: I soppalchi in vetro sono quelli più avveniristici. Vengono costruiti con la stessa modalità del soppalco in ferro, ma al posto di lastre di metallo o di legno sulla struttura viene posato del vetro strutturale. Quest’ultimo è un materiale innovativo e robusto in quanto è formato da due o più lastre che vengono incollate mediante dei fogli adesivi sottilissimi. Si tratta di un vetro corazzato che se viene frantumato i pezzi di vetro rimangono attaccati alla pellicola che si trova all’interno delle lastre, in modo da non provocare danni a cose o persone. Data la sua particolarità risulta essere un’opzione molto costosa. Se si vuole optare per un soppalco in vetro occorre non avere problemi di budget.
Realizzare un soppalco è una scelta che potrà dare valore aggiunto a ogni tipo di casa. Siamo a tua disposizione per fornirti un progetto e potergli dare lo stile che ti appartiene!
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