01
Set

La taverna: come riprogettare gli spazi

Riprogettare un immobile, vuol dire ripensare e ristrutturare tutti gli ambienti. Chi ha a disposizione anche una taverna quindi, non può chiudere un occhio e ripensarci successivamente perché anche questo spazio insieme a soggiorno e cucina fa parte del cuore pulsante della casa.

Ricordiamo che per taverna si intende unicamente quello spazio seminterrato o interrato che si trova nella parte inferiore della casa; anche se nel secolo scorso veniva utilizzata come una sorta di cantina per conservare cibo e bevande, oggi il suo utilizzo è completamente o in parte cambiato, diventando a tutti gli effetti uno spazio abitativo.

Cibi e bevande infatti, sono ora custoditi in frigoriferi di ultima generazione, circondati da arredamenti moderni o classici, pronti ad ospitare la propria famiglia in momenti di relax, da condividere anche con amici.

Cerchiamo quindi in questo articolo di capire quali sono i passaggi necessari per riprogettare la nostra taverna.

#COS’E’ LA TAVERNA E LE SUE NORMATIVE

La taverna si differenzia dal garage o dalla cantina perché non sono locali adibiti alla permanenza di persone ma sono solo deposito di accessori.

Come abbiamo sottolineato prima, la taverna si trova nel piano inferiore della casa ed è uno spazio seminterrato o interrato.

Ricordiamo che per trasformare uno spazio in taverna, è necessario che rispetti il regolamento edilizio e le norme previste del piano regolatore vigente nella città in cui è ubicato l’immobile.

Solitamente i vincoli più restrittivi sono legati: all’altezza minima che la taverna deve avere e il rispetto dei rapporti aero-illuminanti. Questi due aspetti garantiscono l’abitabilità dello spazio.

Inoltre se siamo in presenza di un locale completamente interrato, dovranno necessariamente esserci delle bocche di lupo o dei cavedi, utili per promuovere l’affacciarsi di finestre che possano recepire luce ed aria. Oltre ad essere necessaria la presenza di un vespaio areato per far sì che la taverna sia seminterrata che interrata, possa essere dichiarata abitabile.

Certamente prima di procedere alla realizzazione, il Professionista architetto a cui avrete affidato i lavori, verificherà che vengano rispettate tutte le normative vigenti.

#QUALI E QUANTI UTILIZZI PUO’ AVERE UNA TAVERNA?

Verificate tutte le normative, si può procedere alla riprogettazione di questo spazio.

Se la futura taverna, è stata recuperata da un garage, quindi con un’entrata esterna al vostro appartamento, potrebbe magari trasformarsi in uno studio o in un piccolo appartamento funzionale alla permanenza di ospiti.

Al contrario, se è uno spazio che si collega direttamente all’appartamento, si potrà ad esempio creare un piccolo salottino accogliente dedicato al relax e alla lettura, oppure uno spazio fitness o perché no, una sala cinema o ancora, una seconda cucina per ospitare pranzi o cene numerose.

#LA TAVERNA: UN AMBIENTE FUNZIONALE MA DELICATO

Gli aspetti che devono essere attentamente valutati e che rendono la taverna un aspetto, sì funzionale ma anche delicato se non verificati in partenza sono l’isolamento e l’impermeabilizzazione.

La proliferazione di muffe, umidità e infiltrazioni di acqua, sono i problemi principali che riguardano questi locali. Per questo motivo è bene affidarsi ad un Professionista che possa progettare un corretto isolamento ed una adeguata impermeabilizzazione delle pareti, oltre che pianificare un sistema di riscaldamento valido tramite l’utilizzo di termosifoni, stufa, camino o pavimento.

Con un corretto isolamento e riscaldamento, si potrà ottenere una taverna fresca d’estate e calda d’inverno.

#LA TAVERNA E LA SUA ESTETICA

Essendo principalmente la taverna un ambiente poco luminoso, perché nonostante ci possano essere bocche di lupo e cavedi, la luce che entra è comunque ridotta.

Per cui i toni chiari delle pareti, dei pavimenti e dell’arredamento, possono aiutare a rendere tutto più ampio e aiutare l’illuminazione ad essere più naturale.

Sarebbe quindi consigliabile, non chiudere questo ambiente e lasciarlo un unico locale, in modo che gli spazi vengano recepiti come più ampi compensando le altezze ridotte che fanno parte di quest’ambiente.